Dopo i fatti di Casapound assemblea straordinaria delle forze antagoniste
Il centro sociale okkupato autogestito valle faul di viterbo si interroga sul gravissimo episodio di
aggressione squadrista di stampo fascista.
Di certo non siamo meravigliati di come le scelte politiche dei fascisti ricorrano da sempre alla
violenza, l’intolleranza ,il razzismo.
Ma la cosa che più ci sconforta è il sostegno politico ed economico delle istituzioni.
Come è potuto accadere questo “salto di qualità” di questi miserabili repressi nostalgici fascisti
(casapound) e perché proprio a Viterbo durante una delle più significative manifestazioni culturali a
livello nazionale?
La nostra analisi politica rivela aspetti inquietanti .
Sicuramente se l’organizzatore di Caffeina (collaboratore del Presidente della camera Fini)non
avesse avuto un amicizia “particolare” con questo gentiluomo alle cronache Jannone, tutto ciò non
sarebbe successo. Ricordiamo che tale individuo è a capo di un sedicente manipolo di fascisti
rispolverati e riabilitati dal berlusconismo e dalla patetica political correct della sinistra
parlamentare, che allontanandosi volutamente dai valori ideologici tradizionali ne paga le
conseguenze sul riscontro elettorale.
Come dire Filippo Rossi porta i libri e Jannone viene a bruciarli-
Ma poi non era stato varato un piano di sicurezza straordinario a proposito?
Dunque ci sembra che dopo tutto ciò non serva rammaricarsi come il nostro prefetto, ma serva un
chiaro gesto di umiltà poiché se si affidano questi delicati incarichi a persone che non sanno
svolgere il proprio lavoro, queste subito vanno rimosse
Nessuno sa che Casapound sta aprendo una sede a Viterbo?
Qualcuno si è scordato che in Italia è vietata la ricostituzione del partito fascista ed esiste il reato di
apologia del fascismo.?
È triste dirlo, ma è proprio stata la coalizione del centrosinistra la prima a fare carta straccia della
costituzione, in modo più grave e imperdonabile di votare a favore della guerra, aprire
all’americanismo, le scelte sul welfare ed il rapporto sempre più diffuso con organizzazioni
mafiose e criminali e lobby di potere.
Questa è la triste eredità di 50 anni di politica italiana avvolta da misteri e stragi di stato ma dove è
chiaro che ogni volta che lo stato ha scelto la strategia della tensione, fascisti , populisti, neoliberisti
cavalcano l’onda antidemocratica cosi da mettere in atto i piani scellerati per il controllo delle
masse e il totale annientamento del dissenso e della diversità
Altro che progetti politici e lotte sociali, i fascisti si organizzano e trovano impiego come forze
paramilitari nei settori deviati dei servizi segreti e nelle piu disparate associazione a delinquere,
creano un clima di intimidazione nelle scuole, nei punti di aggregazione sociali e culturali, sono
spalleggiati da politici ed organismi istituzionali . Usano gli stadi e la loro squadra del cuore(che
teneroni) per fare propaganda mediatica, svolgono attività criminali come spaccio rapine e racket
per l’autofinanziamento.
Proprio mentre questi delinquenti stavano per mettere in atto l’incursione a Viterbo lo stato
confermava le condanne per devastazione e saccheggio con sentenza definitiva per i manifestanti di
Genova , i poliziotti tra cui anche l’ex capo della squadra mobile di Viterbo salvatore Gava
,riconosciuti colpevoli della mattanza di Genova dichiarata da amnesty international come il più
grave episodio di tortura e violazioni dei diritti umani tra stato e cittadini dal dopoguerra in uno
stato democratico. Ebbene, questi sono stati semplicemente rimossi dai loro incarichi e De Gennaro
all’epoca dei fatti capo della polizia gia condannato per falso nei fatti di Genova e oggi promosso
sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega ai servizi segreti.
Trarre delle conclusioni in questo clima dove chi difende i diritti umani e lotta per la salvaguardia
del territorio, mette in atto forme pratiche ecosostenibili per nuovi modelli di sviluppo viene
represso e condannato ,allora è indispensabile riunire di nuovo le forze antifasciste mettere al primo
punto della nostra esistenza la militanza perché tutti noi abbiamo un compito: quello di lottare ogni
giorno conto il nazi fascismo perché ha causato la più grande tragedia della storia dell’umanità.
In conclusione il Centro Sociale Valle Faul e altre forze antagoniste stanno valutando l’ipotesi di
una lista civica per le prossime elezioni amministrative che sappia colmare il gap ideologico voluto
dalla sinistra parlamentare sempre più lontana dai bisogni reali della gente e della loro stessa base.
Invitiamo comunque la società civile tutta a prendere una determinante consapevolezza al fine di
usare lo strumento del voto per la scelta di referenti politici in un contesto di democrazia
partecipata.
L’assemblea di gestione del centro sociale okkupato autogestito Valle Faul
Viterbo, 15 luglio 2012