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A Blera il 30 giugno una preziosa opportunità di riflessione su solidarietà e diritti umani
Categories: INFORMAZIONE

Presso la biblioteca comunale di Blera (Vt) giovedi’ 30 giugno 2011, alle ore 17,30, per iniziativa della cooperativa agricola “Il Vignale” (per contatti: tel. 3475988431 – 3478113696, e-mail: ilvignale@gmail.com) si terra’ una conferenza pubblica su “Il mistero, il dolore, la dignita’ umana: una riflessione muovendo da Stalker di Andrej Tarkovskij”; relatore il critico e saggista Paolo Arena.

L’incontro, che fa seguito a tre precedenti conferenze tenutesi con cadenza settimanale e ne conclude il ciclo, costituisce una significativa occasione di riflessione su temi imprescindibili: il mistero della natura, la dignita’ umana, il dovere della solidarieta’, il rispetto e l’attiva difesa dei diritti umani e della biosfera.

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Come gia’ nei precedenti incontri dedicati all’acqua (relatrice la dottoressa Antonella Litta), all’energia (relatore il professor Alessandro Pizzi), all’arte di Keith Haring (relatrice la critica d’arte Giselle Dian), la conferenza offrira’ una preziosa opportunita’ di meditazione e confronto, aperta all’interlocuzione e al contributo di tutte le persone interessate.

Paolo Arena, il relatore, ha tra l’altro condotto lo scorso anno una vasta ricerca sulla nonviolenza in Italia, e sul cinema di Tarkovskij ha tenuto mesi fa un’apprezzata conferenza all’Universita’ “La Sapienza” di Roma.

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Il cinema di Tarkovskij costituisce una delle piu’ rilevanti esperienze artistiche e morali del Novecento. Un’opera come “L’infanzia di Ivan”, del 1962, nella sua narrazione ellittica e franta dopo molti anni resta uno dei piu’ intensi film sulla guerra, il dolore e la perdita. “Andrej Rublev”, il capolavoro del 1966, e’ non solo una lezione di stile e di storia, una meditazione da artista sull’arte, ma anche una disamina acutissima di decisivi nodi antropologici, storici, politici, morali. “Solaris”, del 1972, nella sua iridescente polisemia e’ anche un grandioso e abissale corpo a corpo con l’inconscio, la memoria, il lutto. Di “Stalker”, del 1979, oggetto specifico della conferenza blerana, diremo qui solo che e’ uno di quei film che occorre aver visto. E rilevanti sono altresi’ altri talora piu’ ermetici film come “Lo specchio” del 1974 (che penetra come un bisturi nel vivo delle carni della vicenda biografica e familiare dell’autore), il drammatico e irrisolto “Nostalghia” del 1983 e il definitivamente perturbante ultimo film “Sacrificio” del 1986 – l’anno della morte dell’autore. Come in Dreyer e Bergman, Antonioni e Resnais, Bresson e Kubrick, Herzog e Kieslowski, Iosseliani e Kitano, questo cinema ci convoca all’incontro col mistero del mondo e l’umana responsabilita’, alla visione dell’alterita’ e alla cognizione del dolore. Il titolo della conferenza di Blera (“Il mistero, il dolore, la dignita’ umana: una riflessione muovendo da Stalker di Andrej Tarkovskij”) ci sembra alludere a questa configurazione, a questa ricerca, a questo incontro nel segno del paradosso, dell’empatia, della pieta’.

Nota per la stampa a cura del “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo

Viterbo, 28 giugno 2011

Mittente: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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Notizia sul relatore

Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali e comunicazioni di massa, e’ uno dei principali collaboratori del “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo e fa parte della redazione di “Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta”, un’esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che da due anni si svolgono settimanalmente a Viterbo; nella seconda meta’ del 2010 insieme a Marco Graziotti ha condotto un’ampia inchiesta sul tema “La nonviolenza oggi in Italia” con centinaia di interviste a molte delle piu’ rappresentative figure dell’impegno nonviolento nel nostro paese. Recentemente ha tenuto una conferenza all’Universita’ di Roma “La Sapienza” sul cinema di Tarkovskij.

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Notizia sul regista

Andrej Tarkovskij, straordinario regista cinematografico (1932-1986): “testimonianza di fervore stilistico altissimo e di grande impegno morale” (Fernaldo Di Giammatteo). Opere di Andrej Tarkovskij: Il rullo compressore e il violino (1961); L’infanzia di Ivan (1962); Andrej Rublev (1969); Solaris (1972); Lo specchio (1974); Stalker (1979); Nostalghia (1983); Sacrificio (1986). Tra le opere su Andrej Tarkovskij: Tullio Masoni, Paolo Vecchi, Andrej Tarkovskij, Il castoro cinema, Milano 1997, 2001.

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