Prima che un ulteriore e piu’ vasto disastro atomico travolga l’umanita’, fermiamo la criminale follia nucleare.
Prima che logiche scellerate di sfruttamento, contaminazione e devastazione dell’ambiente privino la maggior parte dell’umanita’ dell’accesso all’acqua, fermiamo la criminale follia della privatizzazione e mercificazione di uno degli elementi indispensabili alla vita del pianeta e dell’organismo umano.
Prima che il regime dell’eversione dall’alto frantumi irreversibilmente la legalita’ e la democrazia, difendiamo il principio che ogni persona e’ uguale dinanzi alla legge, che nessun potere e’ al di sopra delle leggi, che ogni essere umano e’ parimenti portatore di piena dignita’ ed inalienabili diritti.
Ai quattro referendum del 12-13 giugno 2011 votiamo si’.
Si’ alla vita.
Si’ all’ambiente.
Si alla salute.
Si’ all’uguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani.
Le persone partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale “Valle Faul” di Viterbo
Viterbo, 8 giugno 2011
Per comunicazioni: partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale “Valle Faul”, strada Castel d’Asso snc, 01100 Viterbo, e-mail: viterbooltreilmuro@gmail.com, e anche: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it