Nei mesi scorsi, come hanno fatto anche vari altri comitati, associazioni e movimenti, abbiamo piu’ volte interpellato vari soggetti istituzionali affinche’ venissero adottati urgentemente i provvedimenti necessari per il risanamento del lago di Vico e per garantire acqua potabile alla popolazione dei comuni circumlacuali di Caprarola e Ronciglione.
Dopo molti mesi dobbiamo constatare come la situazione resti gravissima e le istituzioni competenti continuino in un atteggiamento assolutamente inammissibile.
L’ambiente e’ un bene primario. La salute e’ un diritto fondamentale. Senza acqua l’organismo umano non puo’ vivere.
Se le pubbliche amministrazioni non intervengono adeguatamente per il rispetto dell’ambiente e per la tutela della salute della popolazione, ebbene, vengono meno a loro precise responsabilita’, violano la legge, danneggiano gravemente le comunita’ amministrate e mettono in pericolo la salute delle persone.
Rinnoviamo pertanto la richiesta di un intervento non piu’ procrastinabile.
E denunciamo le dilazioni, le sottovalutazioni, gli scaricabarile, l’omerta’ e le mistificazioni di amministratori – e soggetti gestori di servizi – insipienti ed irresponsabili.
L’acqua e’ un prezioso bene comune, l’accesso all’acqua potabile e’ un diritto umano (e naturalmente rinnoviamo l’invito a votare si’ ai referendum del 12-13 giugno).
Le persone partecipanti all’incontro di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale “Valle Faul” del 29 maggio 2011
Viterbo, 3 giugno 2011
Per comunicazioni: partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale “Valle Faul”, strada Castel d’Asso snc, 01100 Viterbo, e-mail: viterbooltreilmuro@gmail.com, e anche: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it