E’ la politica razzista e filomafiosa dell’Italia e dell’Unione Europea la causa prima che provoca le stragi di migranti in mare.
Si riconoscesse a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi liberamente su tutto il pianeta, casa comune dell’umanita’ intera, quelle persone sarebbero vive.
I primi responsabili di questi massacri siedono nella Commissione Europea, siedono nei governi europei.
I primi complici delle mafie degli scafisti, dei trafficanti di esseri umani, degli schiavisti, siedono nella Commissione Europea, siedono nei governi europei.
Basterebbe applicare quanto stabilisce la Costituzione della Repubblica Italiana, quanto stabilisce la Dichiarazione universale dei diritti umani, e’ quelle vite umane sarebbero salve.
Peppe Sini
responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
Viterbo, 3 giugno 2011
Mittente: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
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