Nel nostro paese non c’e’ alcuna speranza di salvare la legalita’ e la democrazia, la decenza e la civilta’, se non si contrasta la guerra e il razzismo.
Se non si fa cessare la partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan e in Libia, se non si fa cessare la persecuzione razzista dei migranti, come si puo’ sperare di fermare l’eversione dall’alto berlusconiana?
E se non si batte per salvare le vite degli esseri umani maciullate dalla guerra e dal razzismo, la societa’ civile italiana resta complice degli assassini, resta complice dei massacratori.
E se non si batte per salvare le vite degli esseri umani maciullate dalla guerra e dal razzismo, l’opposizione politica al governo eversivo non e’ neppure un’opposizione, ma un’ulteriore forma della prostituzione al male, della vilta’ asservita alla violenza.
Occorre in Italia un’insurrezione nonviolenta contro la guerra e contro il razzismo; un’insurrezione nonviolenta per la legalita’ e la democrazia, per la giustizia e la solidarieta’.
Un’insurrezione nonviolenta che contrasti la guerra ed i suoi apparati: che imponga la cessazione della partecipazione italiana alle guerre, che imponga la cessazione della produzione di armi e della conseguente fornitura di armi a regimi dittatoriali e violatori dei diritti umani, a golpisti non meno stragisti dei regimi da cui provengono, a gruppi criminali di ogni risma.
Un’insurrezione nonviolenta che contrasti il razzismo in tutte le sue forme, e faccia valere il diritto di ogni essere umano in fuga da fame, guerre e dittature, a muoversi liberamente sull’intero pianeta, a trovare ovunque accoglienza e assistenza.
Un’insurrezione nonviolenta che difenda la Costituzione della Repubblica Italiana.
Un’insurrezione nonviolenta che difenda la vita, la dignita’ e i diritti di ogni essere umano.
Se non ci si batte per questo, tutto il resto e’ inane, o peggio ancora: ambiguo, ipocrita, complice degli assassini.
Peppe Sini,
responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
Viterbo, 14 aprile 2011
Mittente: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo
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tel. 0761353532
e-mail: nbawac@tin.it
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