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ex cogema strada castel d' asso snc viterbo
Contro il maschilismo e il patriarcato, l’otto marzo a Viterbo
Categories: INIZIATIVE

L’otto marzo 2011 a Viterbo, con inizio alle ore 18, presso il centro sociale occupato autogestito “Valle Faul”,  in strada Castel d’Asso snc (nelle vicinanze dell’area del Bulicame), si terra’ una iniziativa per la Giornata della lotta delle donne per la liberazione dell’umanita’, contro il maschilismo e il patriarcato, contro la guerra e il razzismo, contro lo sfruttamento che devasta e distrugge le vite umane e la biosfera, contro la mercificazione dei corpi e delle esistenze, contro ogni logica di violenza che umilia, opprime e distrugge.

Interviene Antonella Litta, presidente del Comitato “Nepi per la pace” ed animatrice di tante iniziative per i diritti ed il bene comune, di pace e di solidarieta’.

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Allegato 1. Una breve notizia sulla dottoressa Antonella Litta

Antonella Litta svolge l’attivita’ di medico di medicina generale a Nepi. E’ specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita’ di ricerca scientifica presso l’Universita’ di Roma “la Sapienza” e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu’ importanti studi scientifici italiani sull’interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Clinical and Esperimental Rheumatology”, n. 11, pp. 41-47, 1993. E’ referente locale dell’Associazione italiana medici per l’ambiente (International Society of Doctors for the Environment – Italia) e per questa associazione e’ responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su “Trasporto aereo come fattore d’inquinamento ambientale e danno alla salute”. E’ referente per l’Ordine dei medici di Viterbo per l’iniziativa congiunta Fnomceo-Isde “Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre”. Gia’ responsabile dell’associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e’ stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita’ di medico volontario nei paesi africani. E’ stata consigliera comunale. E’ partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta’ locali ed internazionali. Presidente del Comitato “Nepi per la pace”, e’ impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita’, alla nonviolenza e al rispetto dell’ambiente. E’ la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s’impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell’ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell’Associazione italiana medici per l’ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E’ oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell’arsenico nelle acque destinate a consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione.

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Allegato 2. Un estratto dal comunicato del centro sociale “Valle Faul” che annuncia l’iniziativa e ne reca il programma

8 marzo: diciamo no al maschilismo e al patriarcato

Il centro sociale occupato autogestito “Valle Faul” di Viterbo promuove un’iniziativa per dire no a qualsiasi forma di sfruttamento degli esseri umani.

Diciamo no al maschilismo e al patriarcato.

Diciamo no alla guerra e al razzismo.

Diciamo no allo sfruttamento che devasta e distrugge le vite umane e la biosfera.

Diciamo no alla mercificazione dei corpi e ad ogni logica di violenza che rifiutiamo in ogni sua forma…

E diciamo no ad un governo che criminalizza i migranti, mentre i crimini in Italia sono dovuti innanzitutto all’eversione dall’alto del governo golpista, alla criminalita’ dei potenti, dei colletti bianchi e delle camicie nere, delle mafie che operano come multinazionali e delle multinazionali che operano come mafie; e solo successivamente anche alla cosiddetta microcriminalita’ dovuta per lo piu’ alla condizione di precarieta’ vissuta da milioni di persone; e ricordiamo che la piu’ grave violenza sulle donne e’ quella che si consuma ogni giorno tra le mura domestiche e sul posto di lavoro.

Quindi diciamo no al razzismo oggi piu’ che mai, in questi giorni in cui stiamo vivendo la gravissima crisi del Mediterraneo e di tutto il Maghreb e il Medioriente dove migliaia di esseri umani cercano di scampare alla morte…

L’Italia e’ in una grave situazione… Ma vi e’ anche, ancora e sempre, la possibilita’ di resistere, e dalla resistenza puo’ nascere la possibilita’ di un’alternativa.

Le iniziative e le lotte delle donne – e con esse delle e dei migranti, del movimento delle sfruttate e degli sfruttati – in questi anni e in questi mesi indicano che resistere si puo’ e si deve; dimostrano che questa non e’ l’ora della rassegnazione, ma l’ora della lotta per la dignita’ e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Si puo’, si deve resistere contro il maschilismo e il patriarcato.

Si puo’, si deve resistere contro la guerra e il razzismo.

Si puo’, si deve resistere contro lo sfruttamento che devasta e distrugge le vite umane e la biosfera.

Si puo’, si deve resistere contro la mercificazione dei corpi e delle esistenze.

Si puo’, si deve resistere contro ogni logica di violenza che umilia, opprime e distrugge…

L’8 marzo durante l’iniziativa al centro sociale “Valle Faul”, dopo l’intervento della dottoressa Antonella Litta e di altre donne impegnate per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera, vi sara’ un ampio lasso di tempo dedicato alla convivialita’ e alla consumazione del pasto in comune con cucina vegetariana (il servizio in sala e in cucina sara’ effettuato solo da maschietti). E poi un grande ensemble di musicisti locali che si esibiscono per la prima volta in un grande concerto live: il gruppo appena nato si chiama “Jazzi”, suoneranno latin jazz e cubop: un ringraziamento per la loro disponibilita’, in particolare al maestro di percussioni Gianni Rosa, anima del gruppo.

Per ulteriori informazioni: Centro sociale occupato autogestito “Valle Faul”, strada Castel d’Asso snc, Viterbo, e-mail: csavallefaul@autistici.org, sito: http://csavallefaul.noblogs.org/

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Nota per la stampa a cura del “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo

Viterbo, 5 marzo 2011

Mittente: Centro di ricerca per la pace

e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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