csavallefaul
ex cogema strada castel d' asso snc viterbo
Arsenico: quid agendum
Categories: INFORMAZIONE

Le persone partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza che si svolgono settimanalmente presso il centro sociale “Valle Faul” di Viterbo confermano l’impegno per la prosecuzione dell’iniziativa per ottenere la completa dearsenificazione dell’acqua da bere, ed in particolare per ottenere che in tutti i Comuni in cui l’acqua erogata nelle case supera la concentrazione di arsenico di 10 microgrammi per litro di acqua le amministrazioni comunali si impegnino immediatamente a:

1. emettere ordinanze di non potabilita’, affinche’ i cittadini non si avvelenino;

2. realizzare al piu’ presto impianti di dearsenificazione che dearsenifichino alla fonte tutte le acque che giungono nelle case come potabili; e’ possibile farlo con risultati adeguati, in tempi brevi e con costi contenuti;

3. durante la realizzazione dei dearsenificatori fornire acqua con autobotti all’intera popolazione, agli esercizi produttivi, ai servizi;

4. informare finalmente in modo onesto la popolazione: l’arsenico e’ un veleno e l’obiettivo finale delle istituzioni deve essere fornire acqua del tutto priva di arsenico.

Le persone partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza che si svolgono settimanalmente presso il centro sociale “Valle Faul” di Viterbo

Viterbo, 30 marzo 2011

Per comunicazioni: partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale “Valle Faul”, strada Castel d’Asso snc, 01100 Viterbo, e-mail: viterbooltreilmuro@gmail.com, e anche: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it

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