Nessun crimine e’ piu’ atroce della guerra. Poiche’ essa consiste di stragi.
Nessun crimine e’ piu’ eversivo della guerra. Poiche’ essa distrugge ogni fiducia nella civile convivenza.
Nessun crimine e’ piu’ disumano della guerra. Poiche’ essa e’ sempre intesa ad uccidere gli esseri umani.
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“L’Italia ripudia la guerra” e’ scritto lapidariamente nella Costituzione della Repubbica Italiana.
Cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra libica.
Cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra afgana.
Solo la pace salva le vite.
Solo il disarmo e la smilitarizzazione consentono una gestione civile dei conflitti.
Si adoperi l’Italia per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione, il riconoscimento e il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Cessi la guerra.
Cessi il razzismo.
Si contrastino le dittature con la democrazia.
Si contrasti la disumanita’ con l’umanita’.
Si contrasti la forza che uccide con la forza che salva, la forza della verita’, la forza del bene.
La giustizia si costruisce con la giustizia, la liberta’ con la liberta’, la pace con la pace.
Siano accolti e assistiti tutti i profughi e i migranti.
Si rechino aiuti umanitari ovunque occorra.
Si sostengano i movimenti nonviolenti ovunque i popoli lottano per la democrazia che invera i diritti, la liberazione nella solidarieta’, la giustizia che tutte e tutti include e raggiunge e protegge.
Soprattutto si sostengano i movimenti di solidarieta’ e di liberazione delle donne.
Vi e’ una sola umanita’. Tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani.
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Si fermi l’autodistruzione dell’umanita’.
Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’.
Il “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo
Viterbo, 20 marzo 2011
Mittente: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/