L’Italia in guerra fa sfilare i suoi militari in via dei Fori Imperiali a Roma.
C’erano tutti, mancava solo Mussolini.
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In quanto sta accadendo – la partecipazione del nostro paese a due guerre terroriste e stragiste, imperialiste e colonialiste; la persecuzione razzista, schiavista e assassina dei migranti – c’e’ materia, io credo, per chiedere la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica traditore della Costituzione della Repubblica Italiana in quanto fondamentale complice di un governo golpista e di una sciagurata maggioranza parlamentare – alias: bivacco di manipoli – corresponsabili dei massacri in corso in Afghanistan, in Libia e dei migranti nel Mediterraneo, in flagrante violazione della legge fondamentale del nostro ordinamento giuridico.
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La guerra e’ sempre nemica dell’umanita’.
Solo la pace salva le vite.
Peppe Sini
responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
Viterbo, 2 giugno 2011
Mittente: “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/